Rod - il creatore del mondo

Come tutti i popoli e tutte le religioni del mondo cosi anche l’antica religione slava possiede una storia della creazione del mondo. La creazione del mondo è una delle prime domande che si pone un essere umano. Da chi e da dove viene creato? Come è nato l’uomo e la sua natura? Qual è lo scopo dell'uomo sulla terra? Cosa fare e come comportarsi? Le religioni rispondo a molte di queste domande con leggende e miti su chi ha creato il mondo. La creazione ti porta al motivo e il motivo è l’obiettivo per la creazione.

Rod è stato il creatore. Infatti lui è tutto ciò che esiste. E ' nato da sé. All’inizio fu solo oscurità, e Rod fu come una gemma, intrappolato nel guscio. Quando donò l’amore a Lada dea dell'amore, il guscio si ruppe e venne fuori l’amore. (Questa descrizione della creazione dell'Universo ricorda molto il Big Bang). Dopo essersi tagliato il filo ombelicale  Rod separò l’ acqua del cielo, dall’acqua  dell'oceano, creando la terra. Quando si liberò dall’uovo continuò a creare. Separò il vero dal falso, la luce dalle tenebre, Nav(il mondo dei morti) da Jav(il mondo dei vivi), il bene dal male. Poi fu la volta della Madre Terra che entrò nell’oceano. Rod è il creatore di tutti gli dèi.

Alla fine della creazione Rod creò dallo stesso suo corpo i corpi celesti, la natura ed i fenomeni naturali. Fece il sole dal suo volto, la luna dal petto, le stelle dai propri occhi, l'alba e il tramonto dalla sua fronte, la notte oscura dai suoi pensieri, il vento dal suo respiro, la pioggia, la neve e la grandine dalle sue lacrime ed il fulmine e il tuono dalla sua voce.

Rod diventò il principio dell'universo.

Egli creò la mucca Zemun e la capra Sedunj. Il loro latte si sparse e fu creata Via Lattea. Svarog completò la creazione del mondo, mettendo 12 pilastri come supporto alla sfera celeste. Alcune fonti dicono che Rod creò la pietra Alatir con la quale versò il latte della vita e dal latte fu creata Madre Terra e l'oceano latteo. Alatir rimase sul fondo dell'oceano latteo e dalla schiuma del mare fu creata l’anatra Sveta, che covò la nascita di molti altri dei.

Rod  in realtà rappresenta la parte monoteista della religione degli slavi antichi. Anche se esistono molti dèi slavi, Rod in realtà è raffigurato come una sorta di Dio che si può incontrare nella religione monoteistica di oggi. Rod si adatta anche nello schema del Dio di Nietzsche  che era esistito per creare il mondo e formare i principi dell'universo. Quando ebbe finito il suo obiettivo, poteva anche scomparire, o morire. Rod diventa un principio e cessa di apparire come Dio, cessa di intromettersi nella vita dei mortali e degli dèi direttamente, ma lui è sempre presente ed i principi che lui rappresenta influiscono su tutti. Egli è in ogni cosa, infatti, lui è la base di tutto. Tutto ciò che è visibile e invisibile raffigura Rod.

Rod era venerato in altri modi.

Questo modo ha a che fare con la creazione. Rod è il protettore dei raccolti, della nascita e della famiglia. Queste parole in tutte le lingue slave hanno nella loro radice la parola ROD. Cugino(rodak), i parenti(rodbina), la nascita(porod), la natura(priroda), il popolo(narod), tutte queste parole contengono la radice della sua razza. Questo mostra quanto Rod era rispettato  dagli slavi che vedevano in lui la base di tutto. La natura è Rod. Il popolo è nella Rod, e Rod secondo il principio è protettore del popolo. Rod è il protettore dei rapporti di sangue e delle relazioni tra i clan. Rod si diffonde su tutto come elemento di base o come una sorta di fondamenta. Rod è tutto intorno a noi, come fu poi riportato nel cristianesimo ( a Rod fu tolto il nome, perché il Dio cristiano è senza nome).

Consulta miti slavi

Dažbog - il dio del fuoco, del sole e della pioggia. In realtà Dažbog ogni mattina girava nel cielo su un cavallo bianco o su di una carrozza, mentre la sera moriva e andava nel mondo dell’aldilà e al mattino rinasceva.

Perun - il dio slavo del tuono e del cielo. La leggenda racconta che, quando Perun attraversava il cielo sul suo carro, il rumore delle ruote rappresentava il tuono.

Makos -  Nel nord della Russia si credeva che Makoš  si recava da casa a casa il giorno del digiuno e sorvegliava le filatrici.

Stribog - nella mitologia slava, dio del vento. I marinai pregavano  il dio Stribog per  desse vento alle loro vele.

Simargl - Dio del fuoco. Tuttavia, questa divinità era associata con il fuoco rituale, cioè i fuochi accesi  durante l'esecuzione dei rituali. In tal caso il fuoco aveva il potere di  purificazione, ed  i contadini  saltavano insieme agli animali.  Il fuoco purificatore era considerato il protettore  dalle forze del male.

Veles - il protettore dei pastori.   Gli Slavi avevano  rispetto verso Veles  soprattutto perché vedevano in lui il dio da cui dipende la loro sopravvivenza. Il suo ruolo era di proteggere i campi dell’ agricoltura e gli animali, sia selvatici che domestici.

Horz -  Horz è la luna che governa i lupi mannari,  i vampiri ed i demoni.

Svetovid - la divinita' che tutto vede e tutto sa.

Marko Kraljevic - il grande mito slavo.

Triglav - Questa divinità è stata sempre rappresentata con tre teste.  Potere sui tre mondi:il cielo,la terra ed il mondo sotterraneo.

Radgost - caro ospite, quindi l’ospite che il padrone di casa accoglie con piacere.

Svarog - il pade e il creatore degli dei. Svarog creò le stelle.  Creò il sole e lo posò in cielo.

Siva -  la dea slava  della fertilità. I suoi capelli avevano il colore delle spighe di grano, in una mano teneva la mela, e nell’altra le fragole.

Vesna per gli slavi era la dea della primavera. Vesna non era mai sola. Era sempre accompagnata da Gerovit, che vegliava costantemente su di lei, e Stribog, il dio del vento e dell'aria.

Lada è la dea slava dell'amore e della bellezza. Sul suo petto a volte si poteva trovare il simbolo del sole, quindi un simbolo di vita.

Morana era la dea slava  dell'inverno e della morte. Una leggenda narra che Dazbog dio del sole era andato nel mondo sotterraneo Nav a cercare sua moglie Zlatna Maja(Maja d’oro).  A Nav aveva incontrato Morana che lo aveva sedotto.

Devana - dea della caccia, le cui caratteristiche erano molto simili alla dea greca Afrodite ed a Diana romana.