SCUOLA SCIENTIFICA TESLIANA DI NATUROPATIA OLISTICA

svetovid

Svetovid era la  divinità suprema degli Slavi del Baltico.

Poiché ebbe un ruolo molto importante  nella mitologia slava gli dedicherò più spazio. Questa divinità soprattutto era legata all'isola Rujan, era stato constatato che su quest’isola era situata Arkona(un paese). Era stato costruito il magnifico tempio dedicato a Svetovid, secondo il costume slavo il dio era costruito in legno e  dipinto con gli scenari  delle  battaglie. Come era raffigurato Svetovid?I cronisti descrivono la statua di Svetovid come una divinità spaventosa, alta otto metri e con quattro teste. Due teste di Svetovid erano davanti  e altre due  dietro e ogni testa guardava nella sua direzione, sembrava che Svetovid guardasse in tutti i quattro lati del mondo.

Il Dio nella sua mano teneva l’arco, mentre accanto a lui c'era un’armatura tipica  guerriera: le briglie,la  sella e la spada. A Svetovid apparteneva anche il cavallo bianco che era di proprietà della Chiesa, e  solo il sacerdote poteva  prendersene cura.  I paesani(dell’isola Rujan) ritenevano che  Svetovid di notte cavalcasse il suo cavallo, visto che ogni mattina lo ritrovavano  sudato e fangoso.

Il cavallo bianco di Svetovid, serviva ai sacerdoti  per un tipo di rito che si svolgeva nel seguente modo: davanti  al cavallo erano state collocate un gruppo di lance, che  il cavallo avrebbe dovuto passare. Nel caso in cui il cavallo avesse dovuto fare il primo passo con il piede destro, si sarebbe pensato che la battaglia avrebbe avuto una buona fine, e se invece avesse dovuto fare il primo passo con un piede  sinistro, si sarebbe pensato il contrario. Questo rito non si svolgeva solo poco prima di andare in battaglia, ma in qualsiasi altro caso, che richiedesse una sorta di scelta. I paesani hanno sempre rispettato l'esito delle previsioni, perchè significava che l'avvenimento era nella volontà di Svetovid.

Svetovid - la divinita' che tutto vede e tutto sa

Arkona non è stato solo un centro religioso ma anche commerciale.  Vi si recavano i commercianti e lasciavano al Tempio di Svetovid le cose più dioslavosvetovidpreziose che avevano prima di iniziare a commerciare. In questo modo  il tesoro del Tempio si arricchiva, ed i vari doni contribuivano a  restare in buoni rapporti con i paesani. Sull'isola di Rujan (oggi Rügen, Germania) venivano gli slavi provenienti da altre tribù. Anche essi  rendevano omaggio a Svetovid e per questo i Rujani erano molto fieri.
Qual’è era la funzione di Svetovid allora? Se analizziamo etimologicamente il suo nome(Sve-tutto, vid-vede) si può concludere che si tratta di una divinità che vede il mondo - divinità che vede tutto. Quindi Svetovid sarebbe il dio che tutto vede e tutto sa. 
La festa di Svetovid  si celebrava durante la raccolta di diverse coltivazioni. In suo onore venivano sacrificate le teste degli animali proseguendo poi  con un rito. In questo rito non era dominante il cavallo bianco di  Svetovid  ma il prete, cioè, il sacerdote avrebbe osservato  il livello di idromele che durante l'ultima festa era stata  aggiunto  nel corno di Svetovid. Nel caso in cui il livello del liquido era diminuito, significare  che l'anno successivo sarebbe stato povero, mentre il corno pieno  significare  buona raccolta. Dopo il rito il sacerdote  rovesciava  l’idromele  e poi riempiva nuovamente  il corno. Era stato osservato che Svetovid   riceveva   sacrificio umani, che di solito facevano cristiani e monaci cristiani. Questo solleva la questione se le vittime erano state uccise per  vendetta dei cattolici verso i sacerdoti  slavi o il sacrificio umano faceva parte della tradizione slava.

 

 

Consulta miti slavi

dio-slavo-dazdbog

 

Dažbog - il dio del fuoco, del sole e della pioggia. In realtà Dažbog ogni mattina girava nel cielo su un cavallo bianco o su di una carrozza, mentre la sera moriva e andava nel mondo dell’aldilà e al mattino rinasceva.

 

 

dio-slavo-perun

 

Perun - il dio slavo del tuono e del cielo. La leggenda racconta che, quando Perun attraversava il cielo sul suo carro, il rumore delle ruote rappresentava il tuono.

 

 

dea-slava-makos

 

Makos -  Nel nord della Russia si credeva che Makoš  si recava da casa a casa il giorno del digiuno e sorvegliava le filatrici.

 

 

 

dio-slavo-stribog

 

Stribog - nella mitologia slava, dio del vento. I marinai pregavano  il dio Stribog per  desse vento alle loro vele.

 

 

 

dio-slavo-simargl

 

Simargl - Dio del fuoco. Tuttavia, questa divinità era associata con il fuoco rituale, cioè i fuochi accesi  durante l'esecuzione dei rituali. In tal caso il fuoco aveva il potere di  purificazione, ed  i contadini  saltavano insieme agli animali.  Il fuoco purificatore era considerato il protettore  dalle forze del male.

 

 

 

dio-slavo-veles

 

Veles - il protettore dei pastori.   Gli Slavi avevano  rispetto verso Veles  soprattutto perché vedevano in lui il dio da cui dipende la loro sopravvivenza. Il suo ruolo era di proteggere i campi dell’ agricoltura e gli animali, sia selvatici che domestici.

 

 

 

dio-slavo-horz

 

Horz -  Horz è la luna che governa i lupi mannari,  i vampiri ed i demoni.

 

 

 

mito-slavo-marko-kraljevic

 

Marko Kraljevic - il grande mito slavo.

 

 

 

dio-slavo-triglav

 

Triglav - Questa divinità è stata sempre rappresentata con tre teste.  Potere sui tre mondi:il cielo,la terra ed il mondo sotterraneo.

 

 

 

dio-slavo-radgost

 

Radgost - caro ospite, quindi l’ospite che il padrone di casa accoglie con piacere.

 

 

 

dio-slavo-svarog

 

Svarog - il pade e il creatore degli dei. Svarog creò le stelle.  Creò il sole e lo posò in cielo.

 

 

 

dea-slava-siva

 

Siva -  la dea slava  della fertilità. I suoi capelli avevano il colore delle spighe di grano, in una mano teneva la mela, e nell’altra le fragole.

 

 

 

dea-slava-vesna

 

Vesna per gli slavi era la dea della primavera. Vesna non era mai sola. Era sempre accompagnata da Gerovit, che vegliava costantemente su di lei, e Stribog, il dio del vento e dell'aria.

 

 

 

 

dea-slava-lada

 

 

Lada è la dea slava dell'amore e della bellezza. Sul suo petto a volte si poteva trovare il simbolo del sole, quindi un simbolo di vita.

 

 

 

dea-slava-morana

 

Morana era la dea slava  dell'inverno e della morte. Una leggenda narra che Dazbog dio del sole era andato nel mondo sotterraneo Nav a cercare sua moglie Zlatna Maja(Maja d’oro).  A Nav aveva incontrato Morana che lo aveva sedotto.

 

 

 

 

dea-slava-devana

 

Devana - dea della caccia, le cui caratteristiche erano molto simili alla dea greca Afrodite ed a Diana romana.

 

 

 

dio-slavo-rod

 

Rod - il creatore del mondo. Il principio dell'universo

 

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