L'atmosfera si sta riscaldando.
Lo sviluppo industriale, dei trasporti, dell'agricoltura e la forte deforestazione contribuisce a liberare anidride carbonica nell'atmosfera, accelerando il mutamento del clima.
Il Passaggio di Nord Ovest, che collega i poli di Europa, Asia, America, con il riscaldamento globale si è aperto, e la rotta può essere percorsa anche senza l'ausilio di navi rompighiaccio.
I ghiacciai sull’Artico si stanno riducendo.
In solo quaranta anni si sono rimpiccioliti del 40%.
I ghiacciai si stanno sciogliendo sempre più velocemente.
Alcuni prevedono che tutto il ghiaccio si trasformi in acqua entro il 2030, altri, più catastrofici prevedono lo scioglimento entro il 2025.
Tanta concentrazione di biossido di carbonio non era mai stata registrata nel corso di centinaia di migliaia di anni.
Si può affermare che una tale variazione degli equilibri climatici non si era verificata dalla creazione dell'uomo.
I raggi del sole che una volta erano respinti dal ghiaccio, ora penetrano nelle profondità marine riscaldandone le acque, e accelerando in tal modo la liquefazione degli stessi ghiacciai.
Anche la Groenlandia si sta riscaldando, e se i suoi ghiacciai si dovessero sciogliere completamente il livello del mare, s’innalzerà, che ci crediate o no, fino a 7 metri.
L’eccessivo sfruttamento delle risorse della Terra minaccia pesantemente la vita di tutte le specie.
Entro il 2050 si potrebbe arrivare alla completa estinzione.
Nelle regioni polari, l'equilibrio naturale si è già modificato.
Infatti, la sola Groenlandia presenta circa il 20% di acqua dolce.
Ora, l’acqua dolce scorre in quella salata dell’oceano.
In Groenlandia non ci sono industrie ma i ghiacciai del polo Artico soffrono, a causa della presenza dei gas tossici provenienti da altre parti del pianeta.
L'atmosfera è il tesoro comune del nostro pianeta.
Nell'atmosfera sta cambiando la direzione dei venti; i cicli delle piogge sono già mutati; il clima s’è modificato, e tutti notiamo questi mutamenti.
I primi a ricevere un duro colpo saranno le Maldive.
Tokio sta rischiando a scomparire completamente.
Tra le quindici maggiori città del mondo, ben undici si trovano sulle coste dei mari.
Immaginate cosa accadrà, se il livello del mare salirà di 7 metri.
Molto della nostra storia potrebbe scomparire in un batter d’occhio.
Se l'acqua salata si mescolerà con quella dolce, noi rimarremmo senza acqua potabile.
Sapete qual è il più grande tesoro posto nel cielo?
Tutti lo sanno. L'acqua è il tesoro divino.
Una delle più alte montagne del mondo è il Kilimangiaro, ed è l’unico punto in Africa, dove la neve è perenne e si formano i ghiacciai.
Le sue vette non sono più bianche da molto tempo.
I fiumi sono rimasti asciutti. I residenti non hanno l'acqua potabile e questo dato è noto a tutti.
Anche noi rischiamo di condividere il loro destino.
I ghiacciai dell'Himalaya sono la fonte di alimentazione di tutti i fiumi asiatici.
Anche sulle vette più alte, nel cuore dell'Himalaya, si sta riducendo la neve perenne.
I ghiacciai svolgono un ruolo fondamentale nel processo del ciclo dell’acqua.
D’inverno catturano l'acqua sottoforma di ghiaccio e la rilasciano l'estate, quando la neve si scioglie.
Due miliardi della popolazione, sulla terra, dipendono da loro quando si tratta di acqua potabile.
Anche i paesi ricchi non saranno risparmiati.
Si avranno periodi di siccità, che potrebbero essere causa d’incendi nei boschi, così che il legno arso rilascerà anidride carbonica; tale evento contribuirà a velocizzare la distruzione della natura. Gli incendi ci sono sempre più frequenti ed anche ciò è noto a tutti.
La Siberia è un paese veramente freddo, la cui superficie è coperta di ghiaccio, ma sotto di essa, v’è la bomba climatica ad orologeria. Se quel ghiaccio inizia a sciogliersi, le conseguenze saranno inimmaginabili.
Ci ritroveremmo letteralmente su un altro pianeta, dove non si potrebbe vivere.
Questa, non è una profezia scritta da un profeta o la pubblicità per la vendita di un libro o un film.
Questa è la realtà, in cui c’è molta disinformazione voluta o no.
Questi sono fatti che non sono guardati con attenzione per ben noti motivi.
Abbiamo altri dieci anni per cambiare questa rotta.
Conclusione: queste sono le statistiche di oggi:
- il 20% della popolazione consuma l'80% delle risorse disponibili sulla terra;
- nel mondo, si spende dodici volte di più per i militari, che in aiuti per i paesi in via di sviluppo;
- 5000 persone ogni giorno muoiono per aver bevuto acqua contaminata;
- un miliardo di persone non ha accesso ad acqua potabile;
- quasi un miliardo di persone soffre la fame;
- oltre il 50% di grano commercializzato, a livello mondiale, è utilizzato come mangime per gli animali o per la produzione di biocarburanti;
- il 40% dei terreni seminativi ha già subito danni a lungo termine;
- scompaiono ogni anni tredici milioni di ettari di foresta;
- muore un mammifero su quattro, un volatile su otto, un anfibio su tre;
- l’estinzione delle specie è 1000 volte più veloce della naturale;
- la temperatura media negli ultimi quindici anni ha battuto ogni record;
- i ghiacciai sono più sottili del 40% rispetto a quaranta anni fa;
- entro il 2050, duecento milioni di persone potrebbero migrare, a causa del clima.
Pensiamo al futuro.
