SCUOLA SCIENTIFICA TESLIANA DI NATUROPATIA OLISTICA

Il ragno è un antico simbolo della creazione, della creatività e del duro lavoro.

Nell'antica tradizione indiana  allegoricamente lo chiamavano Brahma - il creatore di tutte le cose - il ragno che tesse la ragnatela del mondo. Da un lato, il ragno come difensore del popolo, meraviglioso salvatore, protettore del focolare. Dall'altro è associato alla crudeltà, all'avidità, al tradimento. Il valore positivo dei ragni si rifletteva nei miti sui ragni, che avevano insegnato alla gente il mestiere e l'arte della tessitura.

Secondo la leggenda, il ragno  salvò dagli nemici Davide, Gesù Cristo, il profeta Maometto.

Ampiamente diffuso il motivo delle  ragnatele che rappresentano un principio di salvaguardia, portano l'eroe in un luogo pericoloso, lo aiutano a salire al cielo, e poi lo fanno scendere in modo sicuro. Il ragno è stato ampiamente usato nella magia bianca e nera. Gli amuleti ed i ciondoli con i simboli del ragno fanno sì che il possessore interferisca nella vita di forze oscure.
Al giorno d’ oggi, il ragno è un simbolo inequivocabile di fobie, tuttavia, grazie alla sua capacità di tessere una ragnatela, rappresenta la complessità della vita e del destino. Dal momento che la ragnatela parte dal centro e si allarga dalla bocca del ragno, in alcune culture è considerato un simbolo del sole e della creazione della vita. A causa della complessità della ragnatela, e le sue somiglianze con un labirinto dei Celti, la ragnatela rappresenta gli ostacoli che devono essere superati dall'uomo. Nell'antico Egitto e nell'antica Grecia la ragnatella simboleggiava anche il destino, nell'induismo - l'ordine cosmico, il ragno era considerato come il centro o dagli antichi Maya - l'illusione della tessitura, in Oceania, e in certe tribù d'America, il ragno era venerato come il creatore dell'Universo, gli aborigeni australiani adoravano il ragno grande come un eroe solare, e in alcune tribù africane e nord americane si credeva che il ragno fosse un ingannatore. Nel cristianesimo, la ragnatela è l'espressione simbolica della fragilità e caducità della vita umana, e la ragnatela appiccicosa rappresenta la trappola del diavolo per coloro che perdono il controllo e identificano il ragno con Satana ed il male. La torsione del ragno nella ragnatela, quando distrugge la  vittima impotente, si identifica con la terribile Grande Madre, che crea e distrugge. Nel cristianesimo, il ragno rappresenta l'avaro che succhia la sua preda a goccia a goccia. I giapponesi ritengono che i ragni femmina rappresentino la trappola per i viaggiatori, il ragno cattivo è un lupo mannaro pericoloso. Nonostante tutte le qualità poco lusinghiere attribuite al ragno, ucciderlo, si crede porta sfortuna. Solo gli antichi romani veneravano il ragno come un talismano di fortuna e prosperità.

Aracne

piastra-viola

Seconda la leggenda greca Aracne era molto brava a tessere, tanto brava da paragonarsi e contestare la tessitura della  dea Atena, che trovando in lei la rivale, distrusse la sua creazione. Aracne si uccise, ma la dea la trasformò in un ragno. In questo mito greco si possono rintracciare i motivi classici di molte culture - trasformare un uomo in ragno.

La danza tarantella

Secondo la leggenda, durante il Medioevo la città italiana di Taranto fu colpita da terribili disastri. La tarantola, i ragni lupo, che sterminavano i cittadini ed i residenti dei quartieri urbani. Si credeva che il morso di questo ragno fosse una terribile malattia – il tarantizmo che portava rapidamente alla pazzia. Guarire dalla pazzia era possibile solo ballando una danza veloce la tarantella. Presto la danza divenne parte integrante dei matrimoni nel sud d'Italia.

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Leone - Dante, lo descrive come un simbolo d’orgoglio.

Cicogna - Nei racconti svedesi, la cicogna incoraggiava Cristo, mentre lo torturavano.

Gatto - Gli Egizi ritenevano che il gatto fosse l’ambasciatore degli dei sulla terra, inviato per proteggerli dalle soprannaturali forze negative

Cavallo - Nell’induismo, ci fu un sacrificio rituale con un cavallo: questo fu ucciso per strangolamento e il suo corpo spezzato.

I rospi erano i compagni di streghe a casa dei demoni, che chiedevano di essere serviti dalle streghe.

Il riccio è un chiaro simbolo di auto-difesa, perché in caso di pericolo si racchiude in una sfera pungente.

Il delfino è venerato come il re dei pesci. Si usa come un simbolo dell'elemento marino, di libertà, di gioia e generosità. 

La farfalla è il simbolo dell'anima.

Agnello - Per i cristiani, indica la crocifissione di Gesù, che ha donato se stesso per cancellare i peccati del mondo;

Toro - Secondo l'interpretazione di Girolamo, il toro incontra l'evangelista Luca, e gli racconta la natura sacrificale di Cristo.

Tigre - Secondo un'antica tradizione la tigre: "E 'associata a Dioniso, come simbolo di forza, di rabbia e di crudeltà".

ll gallo è associato al fuoco, al sole, alla rinascita. Rappresenta il simbolo dell’alba e del risveglio, dell'attività, della vigilanza.

Api - In Grecia, le api sono un simbolo di lavoro e di obbedienza,e secondo la tradizione Delfica, le api hanno costruito un secondo tempio di Delfi.

Il Pavone è collegato con i simboli astrali e può rappresentare il cosmo, il cielo, il cerchio, il sole o la luna

La colomba è  simbolo di purezza, di raffigurazione gentile, è anche di tenerezza e  d'amore.

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