(function() { var cx = '000482480240528106050:6zvch_agk4s'; var gcse = document.createElement('script'); gcse.type = 'text/javascript'; gcse.async = true; gcse.src = (document.location.protocol == 'https:' ? 'https:' : 'http:') + '//cse.google.com/cse.js?cx=' + cx; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(gcse, s); })();
Stampa
Categoria: LEGGENDE SLAVE

perun

Perun è il dio slavo del tuono e del cielo.

Anche Svarog è il dio del cielo, però la sua funzione non è identica a quella di Perun. Svarog è piuttosto visto come un dio dell'Universo e dello spirito, il cielo “immateriale”, dove risiedono i morti. Si potrebbe dire che Svarog governi nel cielo alto, mentre Perun nel cielo basso, cioè che Svarog è il dio dell'Universo, mentre Perun è il dio dell’atmosfera. Perun è uno degli dèi slavi più potenti. Punisce la slealtà e tutte le persone cattive. È legato alla giustizia come ogni divinità che abbia legami con Giove. Punisce i cattivi ed i disobbedienti chiudendo loro le porte del cielo. Punisce la slealtà e per l’esecuzione della pena usa spesso il fulmine. Il nome Perun deriva dal suffisso “-un” o “-unj”(-yнь), che significa “colui che deve compiere un’azione”, e dalla radice “per-” che significa colpire, distruggere. Così Perun vuol dire “colui che colpisce, frantuma e tuona” ed anche “dio della distruzione e della demolizione”.

Ecco perché gli è attribuito il potere di scatenare catastrofi naturali. La leggenda racconta che, quando Perun attraversava il cielo sul suo carro, il rumore delle ruote rappresentava il tuono. Nelle statue era raffigurato come un uomo forte e barbuto. I vestiti fanno presumere che si trattasse di un guerriero in armatura, come per la maggior parte degli dèi slavi. Perun viene rappresentato anche con in mano una spada di pietra con la quale colpisce e trasforma in pietra tutto ciò che tocca. Inoltre, viene rappresentato anche con un arco, un tempo identificato con l’arcobaleno, e, quando tirava, la freccia si trasformava in un fulmine. Possedeva anche le mele d’oro. Alcune leggende perundioslavoraccontano di un conflitto tra Perun e Veles. A quanto si racconta, Veles aveva trafugato a Perun le donne, gli uomini e le bestie. Aveva cercato di nascondersi, ma Perun, dopo aver spaccato la pietra dietro la quale si era nascosto, l’aveva trovato e sconfitto. Questa leggenda bielorussa continua raccontando che Veles fu costretto a rimanere sulla terra. Un'altra leggenda, invece, racconta che durante il matrimonio di Perun con Dojdola (dea della pioggia), Veles avesse preso da parte la dea e le avesse dichiarato il suo amore. Dopodiché nel conflitto con Perun era stato sconfitto ed esiliato sulla terra e, alla fine, aveva trovato il suo posto nel mondo di sotto.

Perun era anche associato al fuoco e ad animali di fuoco.

Il suo animale era un gallo di fuoco, una sorta di Fenice slava. Tra i suoi animali c’erano anche dei draghi. I suoi riti erano legati al fuoco. Vicino al suo idolo ardeva un fuoco eterno, che non doveva essere spento in nessun caso (un costume simile esisteva nella Grecia antica, nel tempio di Hestia, o a Roma, nel tempio di Vesta). Perun combatteva anche contro l’aridità. Alcuni affermano che avesse il potere di comandare la pioggia, altri, invece, sostengono che questo potere l’avesse sua moglie Dojdola. In ogni caso, Perun non poteva fare molto riguardo a questo.
Nonostante i tentativi di distruggerlo, il suo nome è rimasto. Inoltre, Perun è uno degli dèi più conosciuti e più ricordati dagli Slavi.

Consulta miti slavi

dio-slavo-dazdbog

 

Dažbog - il dio del fuoco, del sole e della pioggia. In realtà Dažbog ogni mattina girava nel cielo su un cavallo bianco o su di una carrozza, mentre la sera moriva e andava nel mondo dell’aldilà e al mattino rinasceva.

 

 

 

dea-slava-makos

 

Makos -  Nel nord della Russia si credeva che Makoš  si recava da casa a casa il giorno del digiuno e sorvegliava le filatrici.

 

 

 

 

dio-slavo-stribog

 

Stribog - nella mitologia slava, dio del vento. I marinai pregavano  il dio Stribog per  desse vento alle loro vele.

 

 

 

dio-slavo-simargl

 

Simargl - Dio del fuoco. Tuttavia, questa divinità era associata con il fuoco rituale, cioè i fuochi accesi  durante l'esecuzione dei rituali. In tal caso il fuoco aveva il potere di  purificazione, ed  i contadini  saltavano insieme agli animali.  Il fuoco purificatore era considerato il protettore  dalle forze del male.

 

 

 

dio-slavo-veles

 

Veles - il protettore dei pastori.   Gli Slavi avevano  rispetto verso Veles  soprattutto perché vedevano in lui il dio da cui dipende la loro sopravvivenza. Il suo ruolo era di proteggere i campi dell’ agricoltura e gli animali, sia selvatici che domestici.

 

 

 

dio-slavo-horz

 

Horz -  Horz è la luna che governa i lupi mannari,  i vampiri ed i demoni.

 

 

 

 

dio-slavo-svetovid

 

 

Svetovid - la divinita' che tutto vede e tutto sa.

 

 

 

mito-slavo-marko-kraljevic

 

Marko Kraljevic - il grande mito slavo.

 

 

 

dio-slavo-triglav

 

Triglav - Questa divinità è stata sempre rappresentata con tre teste.  Potere sui tre mondi:il cielo,la terra ed il mondo sotterraneo.

 

 

 

 

dio-slavo-radgost

 

Radgost - caro ospite, quindi l’ospite che il padrone di casa accoglie con piacere.

 

 

 

dio-slavo-svarog

 

Svarog - il pade e il creatore degli dei. Svarog creò le stelle.  Creò il sole e lo posò in cielo.

 

 

 

 

dea-slava-siva

 

Siva -  la dea slava  della fertilità. I suoi capelli avevano il colore delle spighe di grano, in una mano teneva la mela, e nell’altra le fragole.

 

 

 

dea-slava-vesna

 

Vesna per gli slavi era la dea della primavera. Vesna non era mai sola. Era sempre accompagnata da Gerovit, che vegliava costantemente su di lei, e Stribog, il dio del vento e dell'aria.

 

 

 

 

dea-slava-lada

 

 

Lada è la dea slava dell'amore e della bellezza. Sul suo petto a volte si poteva trovare il simbolo del sole, quindi un simbolo di vita.

 

 

 

dea-slava-morana

 

Morana era la dea slava  dell'inverno e della morte. Una leggenda narra che Dazbog dio del sole era andato nel mondo sotterraneo Nav a cercare sua moglie Zlatna Maja(Maja d’oro).  A Nav aveva incontrato Morana che lo aveva sedotto.

 

 

 

 

dea-slava-devana

 

Devana - dea della caccia, le cui caratteristiche erano molto simili alla dea greca Afrodite ed a Diana romana.

 

 

 

dio-slavo-rod

 

Rod - il creatore del mondo. Il principio dell'universo

 

 

 

Joomla SEF URLs by Artio