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Categoria: LEGGENDE SLAVE

montagna

Bliznitsa - la leggenda ucraina

Bliznitsa, come tutti i Carpazi ucraini, è cantata nelle canzoni e raccontata nelle leggende ed è una delle leggende più interessanti:
Intorno al Monte Petros viveva una famiglia di nome Hutsul. Una volta durante l'estate il vicino era andato da loro con i suoi figli gemelli. Il padre Hutsul aveva una figlia. Durante la loro conversazione avevano scoperto che i bambini in entrambe le famiglie erano nati nello stesso anno e nello stesso giorno. Da questa visita, la ragazza ed i giovani gemelli si incontravano frequentemente passeggiando nei pittoreschi dintorni di Petros. Tutti due ragazzi amavano la figlia di Hutsul, ed anche la ragazza li amava tutti due.

 

I fanciulli erano stati a lungo tormentati da indecisione, ma in segreto sia l’uno che l’altro avevano manifestato i propri sentimenti  alla ragazza. I genitori non erano contro il matrimonio, solo lei tuttora doveva decidere che le piaceva di più. Ma era molto difficile fare una scelta.

Alla fine si rivolse ai fratelli: «Chi di voi due mi porterà come regalo un fiore di seta, a lui darò il mio cuore e la mano." I ragazzi allora camminarono a lungo attraversando le montagne alla ricerca del fiore di seta (la cosiddetta la stella alpina dei Carpazi). Dopo essere saliti sul prato, incontrarono un vecchio pastore e gli dissero delle loro preoccupazioni. Il vecchio pastore offrì loro la stella alpina secca, ma loro rifiutarono. Poi il pastore sottolineò  la forte pendenza del Monte tricipite: "E’ lì che cresce il fiore di seta, ma solo un ragazzo molto coraggioso e forte può ottenere questo fiore, arrampicarsi sulle rocce è molto difficile, ed inoltre i fiori sono custoditi da una maga, una ragazza molto bella.... Se Vi permetterà di prendere questo fiore dovrete rimanere per sempre in montagna nel suo regno. In caso contrario, vi porterà sulle scogliere nella gola profonda ... "

I ragazzi non si spaventarono. L'amore aveva dato loro una grande forza. La strada verso la cima della montagna era stata lunga e molto difficile. In una scogliera inaccessibile videro finalmente un unico fiore. I due fratelli in fretta scalarono la ripida scogliera per prendere quel fiore che si trovava davanti a loro. Entrambi volevano prendere il fiore. Uno dei ragazzi riuscì a raggiungere la stella alpina. Ma contemporaneamente arrivò la maga, invitando i giovani a rimanere con lei. I due fratelli non erano d'accordo. Allora la strega disse loro con rabbia: "Non vedrete mai più la felicità nella vita!" Sotto i piedi del ragazzo che aveva raggiunto la stella alpina, fece cadere una roccia che si frantumò e trascinò i ragazzi nell’abisso..

La ragazza attese i gemelli per un lungo periodo. Dopo di che decise di andare a cercarli. Il vecchio pastore le raccontò del suo incontro con i ragazzi e le mostrò la roccia dove erano andati. La ragazza si arrampicò sulla roccia e vide le tracce del terribile disastro. Non potendo sopportare il dolore la ragazza si gettò da una scogliera nell’abisso ...

Le tre cime, che si trovano vicino uno all’altra, vengono chiamate dai residenti i Gemelli. La
più alta è chiamata Bliznitsa (come nel dialetto locale veniva chiamato di solito uno dei due gemelli).

Consulta miti slavi

dio-slavo-dazdbog

 

Dažbog - il dio del fuoco, del sole e della pioggia. In realtà Dažbog ogni mattina girava nel cielo su un cavallo bianco o su di una carrozza, mentre la sera moriva e andava nel mondo dell’aldilà e al mattino rinasceva.

 

 

dio-slavo-perun

 

Perun - il dio slavo del tuono e del cielo. La leggenda racconta che, quando Perun attraversava il cielo sul suo carro, il rumore delle ruote rappresentava il tuono.

 

 

dea-slava-makos

 

Makos -  Nel nord della Russia si credeva che Makoš  si recava da casa a casa il giorno del digiuno e sorvegliava le filatrici.

 

 

 

dio-slavo-stribog

 

Stribog - nella mitologia slava, dio del vento. I marinai pregavano  il dio Stribog per  desse vento alle loro vele.

 

 

 

dio-slavo-simargl

 

Simargl - Dio del fuoco. Tuttavia, questa divinità era associata con il fuoco rituale, cioè i fuochi accesi  durante l'esecuzione dei rituali. In tal caso il fuoco aveva il potere di  purificazione, ed  i contadini  saltavano insieme agli animali.  Il fuoco purificatore era considerato il protettore  dalle forze del male.

 

 

 

dio-slavo-veles

 

Veles - il protettore dei pastori.   Gli Slavi avevano  rispetto verso Veles  soprattutto perché vedevano in lui il dio da cui dipende la loro sopravvivenza. Il suo ruolo era di proteggere i campi dell’ agricoltura e gli animali, sia selvatici che domestici.

 

 

 

dio-slavo-horz

 

Horz -  Horz è la luna che governa i lupi mannari,  i vampiri ed i demoni.

 

 

 

dio-slavo-svetovid

 

 

Svetovid - la divinita' che tutto vede e tutto sa.

 

 

 

mito-slavo-marko-kraljevic

 

Marko Kraljevic - il grande mito slavo.

 

 

 

dio-slavo-triglav

 

Triglav - Questa divinità è stata sempre rappresentata con tre teste.  Potere sui tre mondi:il cielo,la terra ed il mondo sotterraneo.

 

 

 

dio-slavo-radgost

 

Radgost - caro ospite, quindi l’ospite che il padrone di casa accoglie con piacere.

 

 

 

dio-slavo-svarog

 

Svarog - il pade e il creatore degli dei. Svarog creò le stelle.  Creò il sole e lo posò in cielo.

 

 

 

dea-slava-siva

 

Siva -  la dea slava  della fertilità. I suoi capelli avevano il colore delle spighe di grano, in una mano teneva la mela, e nell’altra le fragole.

 

 

 

dea-slava-vesna

 

Vesna per gli slavi era la dea della primavera. Vesna non era mai sola. Era sempre accompagnata da Gerovit, che vegliava costantemente su di lei, e Stribog, il dio del vento e dell'aria.

 

 

 

 

dea-slava-lada

 

 

Lada è la dea slava dell'amore e della bellezza. Sul suo petto a volte si poteva trovare il simbolo del sole, quindi un simbolo di vita.

 

 

 

dea-slava-morana

 

Morana era la dea slava  dell'inverno e della morte. Una leggenda narra che Dazbog dio del sole era andato nel mondo sotterraneo Nav a cercare sua moglie Zlatna Maja(Maja d’oro).  A Nav aveva incontrato Morana che lo aveva sedotto.

 

 

 

 

dea-slava-devana

 

Devana - dea della caccia, le cui caratteristiche erano molto simili alla dea greca Afrodite ed a Diana romana.

 

 

 

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