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Categoria: LEGGENDE SLAVE

Vesna per gli slavi era la dea della primavera, ed era associata alla gioventù.

Vesna era una dea molto popolare tra la gente perché sostituiva l’inverno e la morte, cioè Morena. Morena invece era la dea dell’inverno e questo periodo per gli slavi (soprattutto settentrionali) era associato alla morte. L' inverno in epoche lontane era caratterizzato da scarsità di cibo, da varie malattie causate dal freddo, e quindi associato alla morte. Vesna portava i campi verdi, i prati fioriti, il tempo piacevole, favorevole alla vita e al lavoro.

Con questi cambiamenti della natura Vesna portava gioia nelle case degli Slavi. Gli slavi, in primavera, la celebravano proprio perché vinceva l’inverno e annunciava la stagione estiva. Come la primavera che  simboleggia l'inizio di una bella stagione, quando fiorisce la natura, si risveglia, rinasce e si rinnova la vita, così Vesna aveva il proprio ruolo di dea della giovinezza.

Vesna era una delle dee più solari  ed era molto amata dal popolo.

 

E proprio per questo motivo in particolare i serbi, avevano usanza di dare il nome Vesna ad una femmina. Le persone che davano il nome Vesna alla figlia, credevano che la loro figlia sarebbe stata felice e allegra proprio come la dea Vesna, o, come la primavera. Il suo nome proviene da una parola indiana vas che significa solare, illuminato, lucente. La parola vas si trova nella radice del nome  Vesna. Questo dimostra anche che la divinità Vesna era presente nel popolo slavo anche quando erano stati in India, e prima che si trasferissero in Europa. In particolare, Vesna era un modello per le donne. Era bella e potente ed intorno a lei si diffondeva il profumo. Oltre alla bellezza, le si attribuiva  anche il potere sul Sole, senza il quale non poteva arrivare la primavera.
Vesna non era mai sola. Era sempre accompagnata da Gerovit, che vegliava costantemente su di lei, e Stribog, il dio del vento e dell'aria.

Vesna era anche la dea della vittoria.

 

Poteva vincere la morte e l'inverno, e governare la natura. Questa vittoria era celebrata dalla gente secondo loro costumi. Secondo la leggenda, Stibog ogni primavera portava  Vesna sulle ali di una leggera e  piacevole brezza. Nel duello tra Morena  e Vesna, gli slavi avevano sempre optato per  Vesna. Gli slavi avevano l'usanza di portare la bambola Vesna sul rame, mentre facevano sciogliere in un fiume o bruciare la bambola Morena. Questa pratica, simbolicamente segnava la vittoria di Vesba su Morena. Naturalmente, la vittoria di Vesna  non era definitiva, ma tutti i cicli si ripetevano ogni anno. La lotta tra Vesna e Morena dimostrava che Vesna aveva caratteristiche che erano comuni tra i mortali, l'intolleranza verso altre donne, la gelosia e la lotta per il potere.

 

Consulta miti slavi

dio-slavo-dazdbog

 

Dažbog - il dio del fuoco, del sole e della pioggia. In realtà Dažbog ogni mattina girava nel cielo su un cavallo bianco o su di una carrozza, mentre la sera moriva e andava nel mondo dell’aldilà e al mattino rinasceva.

 

 

dio-slavo-perun

 

Perun - il dio slavo del tuono e del cielo. La leggenda racconta che, quando Perun attraversava il cielo sul suo carro, il rumore delle ruote rappresentava il tuono.

 

 

dea-slava-makos

 

Makos -  Nel nord della Russia si credeva che Makoš  si recava da casa a casa il giorno del digiuno e sorvegliava le filatrici.

 

 

 

dio-slavo-stribog

 

Stribog - nella mitologia slava, dio del vento. I marinai pregavano  il dio Stribog per  desse vento alle loro vele.

 

 

 

dio-slavo-simargl

 

Simargl - Dio del fuoco. Tuttavia, questa divinità era associata con il fuoco rituale, cioè i fuochi accesi  durante l'esecuzione dei rituali. In tal caso il fuoco aveva il potere di  purificazione, ed  i contadini  saltavano insieme agli animali.  Il fuoco purificatore era considerato il protettore  dalle forze del male.

 

 

 

dio-slavo-veles

 

Veles - il protettore dei pastori.   Gli Slavi avevano  rispetto verso Veles  soprattutto perché vedevano in lui il dio da cui dipende la loro sopravvivenza. Il suo ruolo era di proteggere i campi dell’ agricoltura e gli animali, sia selvatici che domestici.

 

 

 

dio-slavo-horz

 

Horz -  Horz è la luna che governa i lupi mannari,  i vampiri ed i demoni.

 

 

 

dio-slavo-svetovid

 

 

Svetovid - la divinita' che tutto vede e tutto sa.

 

 

 

mito-slavo-marko-kraljevic

 

Marko Kraljevic - il grande mito slavo.

 

 

 

dio-slavo-triglav

 

Triglav - Questa divinità è stata sempre rappresentata con tre teste.  Potere sui tre mondi:il cielo,la terra ed il mondo sotterraneo.

 

 

 

dio-slavo-radgost

 

Radgost - caro ospite, quindi l’ospite che il padrone di casa accoglie con piacere.

 

 

 

dio-slavo-svarog

 

Svarog - il pade e il creatore degli dei. Svarog creò le stelle.  Creò il sole e lo posò in cielo.

 

 

 

dea-slava-siva

 

Siva -  la dea slava  della fertilità. I suoi capelli avevano il colore delle spighe di grano, in una mano teneva la mela, e nell’altra le fragole.

 

 

 

dea-slava-lada

 

 

Lada è la dea slava dell'amore e della bellezza. Sul suo petto a volte si poteva trovare il simbolo del sole, quindi un simbolo di vita.

 

 

 

dea-slava-morana

 

Morana era la dea slava  dell'inverno e della morte. Una leggenda narra che Dazbog dio del sole era andato nel mondo sotterraneo Nav a cercare sua moglie Zlatna Maja(Maja d’oro).  A Nav aveva incontrato Morana che lo aveva sedotto.

 

 

 

 

dea-slava-devana

 

Devana - dea della caccia, le cui caratteristiche erano molto simili alla dea greca Afrodite ed a Diana romana.

 

 

 

dio-slavo-rod

 

Rod - il creatore del mondo. Il principio dell'universo

 

 

 

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