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Categoria: ARCANI STUDI E RICERCHE

VEICOLI SPAZIALI EXTRATERRESTRI, CON FATTORE DIMENSIONALE               

Per comprendere tale concetto, è necessario comprendere che viviamo nell'universo, il quale consiste di dieci dimensioni, di cui nove spaziali ed una temporale. Sulla Terra, usiamo solo quattro dimensioni, tre spaziali, una temporale, mentre le altre sei dimensioni sono compatte, come una dimensione astratta. Basandosi sulla teoria di due fisici, il Dr. John Schwartz (USA) e il dott. Michael Green (Inghilterra), si ritiene che parti della nostra struttura atomica, hanno una consistenza a 10 dimensioni. Per stabilizzare il sistema, dopo il Big Bang, sei di tali dimensioni si sono fuse in un'unica dimensione combinata.                                                                      

Gli alieni usano questa conoscenza, che chiamano "Fattore Nordwag", che consente l'accelerazione di un gran numero di particelle e la creazione di nuovi spazi dimensionali. Ciò significa, che c'è molto più spazio nei veicoli spaziali extraterrestri di quanto sembri, in base alle osservazioni delle loro dimensioni esterne. Alcuni aspetti simili si applicano alla terza dimensione (spazio), alla quarta dimensione (tempo) ed ad altre sei dimensioni: il Multiverso (la teoria del Multiverso) e la teoria di un singolo Universo. L'universo è solo una parte dell'intero Multiverso.                                                               

Lo stesso Tesla ha sviluppato e brevettato diversi tipi di macchine volanti, negli anni in cui i primi aeroplani percorrevano poche centinaia di metri. Soluzioni, note ed illustrate dalla stampa americana, per velivoli alimentati da torri energetiche, come quella di Wondercliff, che avrebbero dovuto essere dispiegate dall'America, attraverso la Russia ed Amsterdam, fino all'America Latina.              Tesla progettò d’installare torri simili sulle navi nell'oceano. In una fase successiva, non avrebbe avuto bisogno di torri per il volo, poiché prevedeva che la navicella sarebbe stata alimentata dall'energia della ionosfera. Gli aerei che utilizzerebbero l'antigravità sono l'ultima soluzione geniale...     

Invasione UFO a causa di Tesla?!                                                                       

Nell'opera "Flying Saucers - Serious Business" (1966), il giornalista americano Frank Edwards accusò Tesla di aver "informato gli alieni, che sulla Terra ci sono esseri ragionevoli". Edwards afferma che, 11 anni dopo gli esperimenti di Tesla, a Colorado Springs, i dischi volanti apparvero in stormi, in un numero così grande, come mai prima d'allora. In questo libro, un rispettato giornalista scrive di come lo scienziato sia stato il primo ed unico uomo della storia che, insomma, ha disturbato l'equilibrio elettrostatico della Terra, tanto da inviare onde elettromagnetiche in tutte le parti del cosmo, alla velocità di luce. Secondo Edwards, gli alieni hanno quindi ricominciato a "custodire" il pianeta a causa degli scienziati, e non è escluso, che siano entrati in contatto con Tesla.

 

 

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