La Zingara addormentata di Henri Rousseau
Si tratta di un'immagine estremamente sofistica e complessa, di difficile interpretazione...La sagoma, dall'incarnato scuro con il bastone afferrato tra le mani, e sopra di lei un leone, gigantesco e bello, accanto ad esso, diviene paradigma dell'energia creatrice della natura.
Sullo sfondo si apre un cielo virtuale, dai colori ambigui, sembrerebbe di plastica. Potrebbe essere già notte perchè le stelle accennano la loro lucentezza, ma potrebbe essere anche l'aurora, l'alba di un giorno a venire, forse il paesaggio di un altro mondo, dove le montagne in lontananza disegnano il profilo di una catena lunare, irreale. Tra le figure e lo sfondo un fiume sacro divide i due piani, il reale dall'irreale, in verità non si capisce se l'animale stia abbeverandosi oppure se sta per divorare la donna addormentata, probabilmente l'annusa soltanto.
Immagine:"La Zingara addormentata" di Henri Rousseau
Tratto dalla tesi di Bruno Morelli: I Rom nell'arte
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