(function() { var cx = '000482480240528106050:6zvch_agk4s'; var gcse = document.createElement('script'); gcse.type = 'text/javascript'; gcse.async = true; gcse.src = (document.location.protocol == 'https:' ? 'https:' : 'http:') + '//cse.google.com/cse.js?cx=' + cx; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(gcse, s); })();
Stampa
Categoria: IL MONDO DEI MASSONI

rosa-arancione

Pratiche di R.A.M.

Uno sguardo alle pratiche di R.A.M., svolte dagli adepti dell’omonimo ordine massonico e tratte dal racconto: Il Cammino di Santiago, di Paulo Coelho.

Il Rituale del Messaggero

1.    Siediti e rilassati.
Lascia che la mente vaghi liberamente, e il pensiero fluisca senza controllo.
Dopo qualche momento, comincia a ripetere a te stesso: “Adesso mi sto rilassando, e i miei occhi dormono il sonno del mondo”.
2.    Quando senti che la tua mente è libera da qualsiasi preoccupazione, immagina una colonna di fuoco alla tua destra.
Lascia che le fiamme si ravvivino, divengano sempre più brillanti.
Poi ripeti a voce bassa: “Io voglio che il mio subconscio si manifesti. Deve aprirsi a me e rivelare i suoi segreti magici”.
Aspetta un po’, concentrandoti unicamente sulla colonna di fuoco.
Se comparirà qualche immagine, sarà una manifestazione del tuo subconscio.
Cerca di mantenerla viva.

 

3.    Tenendo sempre la colonna di fuoco alla tua destra, sforzati per immaginarne un’altra alla tua sinistra.
Quando le fiamme saranno ben vive, ripeti a voce bassa queste parole: “Che la forza dell’Agnello, che si manifesta in tutto e in tutti, si renda evidente anche in me, mentre invoco il mio Messaggero.
Che [nome del Messaggero] mi appaia adesso.


4.    Parla con il tuo Messaggero, che dovrà manifestarsi fra le due colonne.
Affronta il problema che ti assilla, chiedi consiglio e impartisci gli ordini necessari.
5.    Quando la conversazione sarà finita, congeda il Messaggero con le parole: “Ringrazio l’Agnello per il miracolo che ho compiuto. Che [nome del Messaggero] ritorni ogniqualvolta sia invocato e, fintantoché sarà distante, mi aiuti a realizzare la mia opera”.
Nota: Alla prima invocazione – o alle prime invocazioni, a seconda della capacità di concentrazione di chi sta compiendo il Rituale – il nome del Messaggero non deve essere pronunciato: si dice solo “Lui”.
Se il Rituale è eseguito correttamente, il Messaggero rivelerà subito il suo nome, attraverso la telepatia. In caso contrario, bisognerà insistere fino a scoprirlo, e solo allora sarà possibile iniziare le conversazioni. Quanto più il Rituale viene ripetuto, tanto più forte risulterà la presenza del Messaggero, e tanto più rapide saranno le sue azioni.

--------
Pratiche tratte dal racconto:
Il Cammino di Santiago, di Paulo Coelho, Seconda ed., Bompiani settembre 2010;
Il Rituale del Messaggero pag. 88.

CONSULTA ANCHE:

L’Esercizio della Semente

L’Esercizio della Velocità

L’Esercizio della Crudeltà

Il Risveglio dell’Intuizione

Il Rituale del Globo Azzurro

L'Esercizio del Sepolto Vivo

Il Soffio di RAM

L’Esercizio delle Ombre

L’Esercizio dell’Ascolto

L’Esercizio della Danza

Joomla SEF URLs by Artio