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Categoria: AUTOIPNOSI

cervello

L' Autoipnosi

Il comportamento mentale errato può causare numerosi problemi di salute. I problemi non risolti e/o non soppressi permangono nel subconscio, interferendo con il regolare funzionamento della macchina umana, provocando la malattia. Non è esagerato affermare che, spesso negli uomini, i problemi determinano le malattie. Gli attacchi di cuore, i disturbi di stomaco, lo sforzo muscolare, il mal di testa e mal di schiena, l’insonnia per la grande stanchezza, e il sentirsi snervati sono le difficoltà che il medico, ogni giorno, ascolta da molti dei suoi pazienti.

Dopo gli esami di laboratorio, spesso, il medico comunica al paziente: “Il suo organismo è completamente sano; le difficoltà di regolare funzionamento del stesso sono causate da una disabilità non fisica”.

Le cause sono ben note: Errato modo di condurre la vita, gli impegni professionali e il nervosismo; lo scarso esercizio fisico ed i problemi irrisolti e/o non liberati contribuiscono ad un degrado dello stato ottimale di vitalità del paziente.

Le malattie che poi emergeranno per problemi interiori, dipende dalla struttura fisica dell'uomo. La malattia, dopo tutto, colpisce sempre gli organi più deboli.

Inoltre, bisogna considerare l’affiorare di ulteriori problemi, e quindi pensare a cosa fare se il medico determina che la causa della malattia è da ricercare nelle difficoltà con il lavoro e/o d’adattamento? (Verosimilmente, il medico viene così a trovarsi in una situazione difficile). Spesso, dopo la diagnosi, affermerà: “le prescrivo qualcosa che l’aiuterà”. Nell’affermare quanto sopra, il medico sa, con certezza, che la medicina prescritta, al massimo, potrà lenire i sintomi, ma non eliminerà la causa che ha determinato la malattia. In questi casi, spesso l'unica reale via d'uscita è l'auto-ipnosi, che può aiutare se stessi.

La più conosciuta suggestione è il "training autogeno", metodo di "focalizzato auto rilassamento ". I creatori G.H.Shulz e L.M. Le Cron hanno divulgato questa tecnica, nel libro “Selbshypnose - Technik und ihre Anwendug taglichen loro Leben (L’auto-ipnosi e la sua attuazione nella vita quotidiana) ”, famoso in tutto il mondo. E’ noto, che ad ogni nostro pensiero, se in esso sono accentuati i sentimenti, tale pensiero ha una forte probabilità di realizzarsi. E’, ovviamente, sbagliato credere che tutto ciò che immaginiamo può realizzarsi. Per far sì che il pensiero tenda a realizzarsi devono verificarsi alcune condizioni; una delle più importanti è l'intenso desiderio, motivazione già sufficiente per un preciso obiettivo. L’intenso desiderio fa sì che, i nostri pensieri possano sprigionare un’incredibile forza.

Un interessante esempio è riportato nel libro di A. J. Efremov Schneide Auf Messer (Sulla lama del coltello), da cui è tratto il seguente frammento letterale:

“Vento di ghiaccio, come la lama di un coltello provò Dayarama ... Ad un tratto si fermò, immobilizzato dallo stupore – sulla lingua di una roccia terrestre, coperta di neve fresca, stavano i quattro uomini nudi. I getti d’acqua li bagnavano, mentre i fiocchi di neve cadevano su di essi, che rimanevano, immobili, in piedi. Se non fosse stato per il loro alito che il vento trascinava via, avremmo sicuramente pensato, che si trattava di statue in pietra gialla. Ma no! Allora uno di loro si chinò, bagnò un panno nell’acqua, con il quale si coprì la schiena, che già era sottoposta al gelido vento ... Dayarama ricordò di aver visto le fotografie dei Lama a piedi  nudi sulla neve della montagna sacra Kailas. Secondo il misticismo tibetano queste persone riescono a rilasciare l'energia chiamata «tumo», che si diffonde capillarmente nel loro corpi, riscaldandoli. I novizi, scelti con attenzione, si preparano lentamente, passo dopo passo, esercitandosi con specifici esercizi di respirazione a basse temperature, prima indossando un vestito di cotone sottile, e poi completamente nudi. Per ottenere il titolo onorifico di "Respa" è necessario superare speciali esami. Durante una gelida notte ventosa e con la luna, i candidati siedono in riva ad un fiume o ad un lago, avvolti in un lenzuolo bagnato, che devono asciugare con il solo calore emanato dai loro corpi. Una volta dovevano asciugare, in tal modo, almeno tre lenzuola. I Respa possono restare da 12 a 24 ore al freddo, senza abbigliamento e senza riscaldarsi vicino ad un fuoco. Alcuni provetti asceti trascorrono l'inverno in grotte sulle montagne innevate, coprendosi solo con un lenzuolo di cotone. Un Respa suggerisce, a se stesso, che percepisce il calore del fuoco, che lo scalda, immaginando di trovarsi in una valle molto calda, le cui rocce bruciano sotto i raggi del sole”.

Quanto può essere forte l’auto-ipnosi, lo mostra chiaramente anche questo esempio:

Durante uno dei viaggi in Tibet, insieme ai suoi collaboratori, Sven Hedin litigò con un eremita tibetano. Allora questo gli predisse che, esattamente un anno dopo, avrebbe trovato la morte. Il dott. Hedin, che già aveva compiuto più viaggi nel Tibet, era convinto delle insolite capacità possedute dagli eremiti tibetani, e credette fermamente in quella profezia. Poco tempo prima del giorno predetto il Dott. Hedin tornò a Berlino, poiché accusava un forte malore, a tal punto che fu costretto a rivolgersi ad un medico, che ne dispose il ricovero in ospedale. Nonostante le cure, i medici erano di fronte ad un enigma. Di giorno in giorno poterono solo costatare che il paziente si stava spegnendo lentamente. Quando il medico capo reparto seppe della profezia, comprese immediatamente che si trattava di una forte autoipnosi, la quale sicuramente avrebbe condotto il paziente alla morte se non ... due giorni prima di quello fatale, Sven Hedin rassomigliava ad un cadavere. Fu allora, che il medico provvide ad addormentare il paziente con il sonno ipnotico controllato e continuato per quattro giorni. Quando il paziente si svegliò, gli riferirono che il giorno fatale era passato, e lui sopravvisse; la suggestione cessò, e il dottor Hedin fu di nuovo in buona salute.

La forza della suggestione in auto-ipnosi, che in questo caso era fatale, sta alla vostra predisposizione anche per obiettivi positivi. Si può utilizzare per ottenere quello che vogliamo. Prima di proporre un esempio di auto-ipnosi, vi presentiamo un semplice metodo per la sua verifica. Questo metodo è detto «test di anestesia» dimostra il livello di efficacia della suggestione che noi facciamo su noi stessi. Ora dovete suggerire a voi stessi in auto-ipnosi, per esempio, nella mano sinistra non si sente alcun dolore e la suggestione si ripete più volte. Poi fortemente pizzicate la mano sinistra e controllate se sentite il dolore, ovvero, fino a quando iniziate a sentirlo.

 

 

"Verrà il giorno in cui la malattia sarà considerata una vergogna, perché l'uomo si renderà conto che questa è dovuta ai cattivi pensieri".

Wilhelm von Humboldt

Dal libro "DIE HOHE SCHULE DER HYPNOSE" , Geneve 1977

Autore: Kurt Tepperwein

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