La leggenda del Mar Nero - la leggenda ucraina
Il Mar Nero si trova tra i paesi dell’ Ucraina, della Georgia, della Turchia, della Russia, della Romania e della Bulgaria. Questo mare interno ha un’estensione di poco più di 436 chilometri quadrati ed ha una profondità di 7.200 metri. Dai tempi antichi i commercianti hanno sempre navigato nelle sue acque turbolente ed anche nei tempi più moderni, durante la prima e la seconda guerra mondiale furono combattute molte battaglie sulle sue acque. Ma il Mar Nero è molto più di una massa d'acqua, possiede molte leggende e miti a lui collegati, ed in Ucraina c'è un racconto che si tramanda da generazioni, che spiega le improvvise esplosioni di turbolenza e di violenza delle acque.
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La leggenda narra di un uomo sensibile di nome Bogatyr, famoso per il suo coraggio e la forza, che aveva un arma magica. Si racconta che quest’arma era una freccia mitica, che aveva un enorme potere, distruttivo e dannoso. Se il potere di questa arma fosse dato alla persona sbagliata, avrebbe causato guerre e disperazione. La freccia era in grado di far bollire l'acqua, sciogliere la terra, causare il fuoco ed uccidere. Bogatyr quando intuì che il suo tempo sulla terra volgeva al termine, cominciò a preoccuparsi per il futuro della freccia, e soprattutto che la persona che dopo di lui l’avrebbe posseduta avrebbe potuto essere non altrettanto sensibile come lui. Così decise di nasconderla.
Anche se i suoi figli erano grandi guerrieri e gente onesta, Bogatyr temeva che per loro giovane età , l'estrema potenza della mitica freccia li avrebbe resi incapaci di resistere alla tentazione. Così li obbligò di aiutarlo a nascondere la freccia. Era stata data loro la missione di prendere la freccia, e lanciarla in profondità nel Mar Nero, in un punto dove le generazioni future non sarebbero state in grado di trovarla. Ma arrivati sul Mar Nero, decisero invece di nascondere la freccia in montagna, raccontando al loro padre che avevano adempiuto al suo desiderio. Bogatyr informato del loro piano, li inviò di nuovo a completare il loro compito con la minaccia che non avrebbero ricevuto la sua benedizione se la freccia non si sarebbe trovata sul fondo del Mar Nero. Ma quella volta i figli rispettarono il desiderio del padre, e la leggenda vuole che non appena la freccia toccò le acque, il mare diventò nero e cominciò a bollire. Si racconta che il mare non riesce a riposare, e che le onde e le acque bollenti che a volte si trovano nel Mar Nero, sono in tentativo di liberarsi dalla freccia di fuoco.
Anche se la scienza trova sempre il modo di contraddire ai miti ed ai racconti leggendari, questa storia continua a vivere, fino a quando qualcuno vorrà ascoltarla. Ed aggiunge un tocco di mistero a questo fenomeno di meraviglia naturale.
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