SCUOLA SCIENTIFICA TESLIANA DI NATUROPATIA OLISTICA

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In quel tempo Gesù, in sabato, passava per i seminati, e i suoi discepoli sentendo fame, cominciarono a cogliere spighe e a mangiarne.

I Farisei, vedendo ciò, gli osservarono: «Guarda, i tuoi discepoli fanno ciò che non è lecito fare in giorno di sabato».

Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide quand’egli e quelli che erano con lui ebbero fame?

Com’egli entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di proposizione, dei quali non era lecito cibarsi né a lui né ai suoi compagni, ma ai soli sacerdoti?

 

E non avete letto nella Legge, che nei giorni di sabato i sacerdoti violano il sabato nel Tempio, senza commettere colpa?

Ora io vi dico che v’è qui Uno più grande del Tempio.

Che se voi comprendeste questa parola: Io voglio la misericordia e non il sacrificio, non avreste condannato degli innocenti; perché il Figlio dell'uomo è padrone anche del sabato».

E partito di là, entrò nella loro sinagoga.

Trovavasi l’à un uomo che aveva una mano disseccata, onde essi così lo interrogarono: «E' lecito guarire qualcuno in sabato?» Ciò facevano per poterlo accusare.

Egli rispose loro: «Chi tra voi, avendo una sola pecora, e cadendo questa, in giorno di sabato, in una fossa, non l'afferri e non la tiri fuori? Ma un uomo quanto è da più di una pecora! E’ dunque lecito fare del bene in giorno di sabato».

Allora disse all'uomo: «Stendi la mano». E colui la stese, ed essa diventò sana come l'altra.

Allora i Farisei, usciti fuori, tennero consiglio contro di lui sul modo di perderlo.

Ma Gesù, ciò sapendo, si allontanò di là, e molti lo seguirono ed egli tutti li risanò, ordinando loro che non lo manifestassero; affinché si adempisse quanto era stato scritto dal Profeta Isaia: «Ecco il mio servo, che io ho scelto,

il mio diletto, in cui si compiacque l’anima mia.

Porrò sopra di lui il mio spirito ed egli annunzierà la giustizia alle nazioni.

Non contrasterà, e non griderà e nessuno udirà la sua voce sulle piazze; non infrangerà la canna rotta, nè spegnerà il lucignolo ancora fumigante,foglie-di-autunno

finché non abbia fatto trionfare la giustizia: e le nazioni spereranno nel suo nome».

Gli fu presentato, allora, un indemoniato, cieco e muto; e lo guarì, sì che, dopo, parlava e vedeva.

E la folla tutta, presa da stupore, esclamava: «Non è costui il Figlio di Davide?».

Ma i Farisei, udendo ciò, osservavano: «Costui non caccia i demoni se non per opera di Beelzebub, principe dei demoni».

Gesù, che conosceva i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso, sarà devastato; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere.

Se dunque Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come potrà durare il regno? E se io scaccio i demoni per opera di Beelzebub, per opera di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi saranno i vostri giudici.

Se, invece, io scaccio i demoni in virtù dello Spirito di Dio, è segno che il regno di Dio è giunto a voi.

Ovvero: come si può entrare nella casa di un uomo forte e togliergli le sue cose, se prima non lo si è legato?

Allora soltanto si potrà spogliarne la casa.

Chi non è con me, è contro di me: e chi non raccoglie con me, disperde.

Per questo vi dico: Ogni peccato e ogni bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonata.

A chi avrà parlato contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chi avrà parlato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato né in questo mondo, né al mondo di là.

O voi dite che l’albero è buono, e buono allora sarà anche il suo frutto; o dite che l’albero è cattivo, e allora cattivo sarà anche il suo frutto; perché è dal frutto che si conosce l'albero.

Razza di vipere, come potreste dire cose buone, mentre siete malvagi?

Infatti la bocca parla dalla pienezza del cuore.

L'uomo buono cava fuori dal buon tesoro cose buone, e l'uomo malvagio dal cattivo tesoro cava fuori cose cattive.

Ora io vi dichiaro che di ogni parola oziosa che avranno detto gli uomini, renderanno conto nel giorno del giudizio; perché tu sarai giustificato dalle tue parole e dalle tue parole sarai condannato».

Allora alcuni Scribi e Farisei presero la parola per dirgli: «Maestro, noi vorremmo vedere da te qualche segno».

Egli rispose loro: «Questa generazione malvagia e adultera domanda un segno, ma nessun segno le sarà dato all’infuori di quello del profeta Giona.

Perché come Giona stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo starà tre giorni e tre notti nel seno della terra.

Gli abitanti di Ninive sorgeranno, nel dì del giudizio, contro questa generazione e la condanneranno, perché essi hanno fatto penitenza alla predicazione di Giona; ed ecco qui Uno che è più di Giona.

La regina del Mezzodì si leverà nel giorno del giudizio contro questa nazione e la condannerà, perché per conoscere la sapienza di Salomone è venuta fino dai confini della terra; ed ecco qui Uno, che è da più di Salomone!

Quando lo spirito impuro è uscito da un uomo, se ne va per luoghi aridi e deserti, cercando riposo, ma senza trovarlo; allora dice: «Ritornerò nella mia casa, donde sono uscito».

E ritornato, e trovandola vuota, spazzata e ornata, va a prendersi altri sette spiriti, più malvagi di lui, ed entrano ad abitarla; e così la condizione ultima di quell'uomo diventa peggiore di quella di prima.

Lo stesso accadrà a questa generazione perversa».

Stava ancora parlando al popolo, che la madre di lui e i suoi fratelli, che stavan di fuori, chiesero di parlargli.

E uno lo avvisò: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno qui fuori e desiderano parlarti».

Chi è mia madre?

Ma egli così rispose a chi lo aveva avvertito: «E chi è mia madre? Chi sono i miei fratelli?»

E stendendo la mano verso i suoi discepoli continuò: «Ecco mia madre e i miei fratelli.

Perché chiunque faccia la volontà del Padre mio che è nei cieli, quegli mi è fratello e sorella e madre».

Brano del Ss. VANGELO,

tratto dall’Edizione esclusiva

della Congregazione “Servi dell'Eterna Sapienza” Bologna.

Traduzione di P. Fr. Enrico M. G. Genovesi O.P.

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Preghiera - Ma tu, quando preghi, entra nella stanza tua, e, chiusa la tua porta, prega il Padre tuo nel segreto; te ne renderà il merito.

Insegnamenti di Gesù - Fate dunque agli altri tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi, perché questa è la Legge e i Profeti.

Miracoli di Gesù- In tal modo si compì quanto era stato detto dal Profeta Isaia: «Si è addossate le nostre infermità e ha portato i nostri malori».

Perché pensate male nel vostro cuore? - Mentre Gesù se ne andava, lo seguirono due ciechi che gridavano a questo modo: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!» Toccò i loro occhi e disse: «Sia fatto conforme alla vostra fede». I loro occhi si aprirono.

Cuore di Gesù - Prendete su di voi il mio giogo, e imparate da me, che sono mansueto e umile di cuore, e troverete riposo alle anime vostre: poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

Tutto quello che domanderete con fede nella preghiera voi l’otterrete

Il piu' grande comandamento della legge: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente.

Uno solo e' il padre vostro, quello che e' nei cieli

Vigilate, perché non sapete in quale ora il Signore verrà. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto poi a quel giorno e a quell'ora nessuno lo sa;

Vegliate dunque perché non sapete né il giorno, né l'ora  - A chi ha, sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.

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