SCUOLA SCIENTIFICA TESLIANA DI NATUROPATIA OLISTICA

cigno-bianco

Poetare scalzo

Poetare scalzo con i piedi sulla sabbia,

poetare per segare le grate della gabbia,

cercando di fuggire, o quanto meno eludere

l’oppressione del quotidiano, della noia, del tedio,

poetare ma scalzo è un ottimo rimedio.

 

Poetare scalzo è ciò che mi compete,

poetare avendo un'unica fede,

esaltare la cosa comune, la più banale,

non bloccando il corso del fiume, ma

convogliarlo in un canale.


Poetare scalzo, per il gusto di saggiare

un’amarezza ed una gioia da non poter capire

se per una sola volta non ti sei calato

nei panni di chi, come me,

nel poetare scalzo si è ritrovato.



Poetare scalzo per avere la parvenza

della passione più focosa,

ed essere solo un agnellino travestito da lupo,

poetare scalzo, per capire solo dopo,

che la notte, come me dall’animo in panne,

la notte ha imposto al cielo un tributo di stelle.


Poetare scalzo, per narrare di geni

che viaggiano in nuvole di polvere,

poetare scalzo sul bimbo che sta a ridere,

cercando sempre di esorcizzare i misteri,

accendendo di nascosto ceri

in dono alle divinità terrestri,

poetare scalzo per amare, per essere visti.


Poetare scalzo per poter dire ciò che penso,

poetare scalzo, poetare in silenzio!

 

Luigi De Bartolomeo

Pin It

Partner jooble

Partner jobsora

Articoli da consultare