SCUOLA SCIENTIFICA TESLIANA DI NATUROPATIA OLISTICA

asparagi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'asparago -  evita malattie renali

L’asparago –  prezioso per la salute fonte di vitamina

L’asparago è prezioso per la salute, una pietanza usata sin dai tempi antichi, molto apprezzato per il suo delicato sapore. Coltivato dagli Egizi, Greci e Romani, era consumato fresco di stagione ed essiccato per farne un utilizzo durante la stagione invernale.

Nel Medioevo, perse la sua popolarità, ma, nel 17 ° secolo, ritornò nei menù. Gli asparagi fanno parte degli ortaggi più preziosi per la salute. Il valore energetico di un centinaio di grammi d’asparagi è di solo 35 calorie, giacché contiene tanta acqua (93 %), e 1,7 % delle proteine, carboidrati 2,6 % e 0,7 % di grassi.

Gli asparagi, oltre alle vitamine e ai minerali, sono ricchi di sostanze preziose, in particolare calcio e potassio, e ancora tante altre sostanze di cui il nostro organismo ha necessità. E’ un’eccellente fonte di vitamina B6, calcio, magnesio e zinco; ed ha anche un buon apporto di fibre, proteine, vitamine A, C, K ed E, ferro, fosforo, potassio, rame, manganese e selenio.

L’asparago – afrodisiaco


L’asparago prezioso per la salute

L’aminoacido asparagina è così chiamato perché l’asparago è una pianta ricca di questa sostanza. Inoltre, è particolarmente considerato perché in grado di contribuire alla pulizia del sangue. Per evitare le malattie renali, non c’è niente di meglio, che consumare asparagi freschi in modica quantità (possono essere sostituiti dai funghi, dal sedano e dal prezzemolo). Gli asparagi consentono la fuoriuscita delle proteine dalle urine, puliscono e rafforzano il sangue, eliminano i calcoli dalla cistifellea.

L’asparago è considerato un afrodisiaco, sin dai tempi antichi, non solo per la sua forma fallica, ma anche per l’alto contenuto di vitamina E, che spesso è chiamata la vitamina della fertilità, poiché stimola la produzione degli ormoni sessuali. Nel mondo, essi sono cucinati in vari modi. Nella cucina asiatica, si usa fritto e consumato, come contorno, per i piatti di carne. Nella cucina francese, di solito si mangia cotto, in acqua o al vapore, e servito con della salsa olandese, olio d’oliva, burro fuso e parmigiano.

 

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