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Categoria: LEGGENDE SLAVE

ponte-bianco

La leggenda del ponte bianco - l’amore infelice di Ajsha e Stojan 

Ajsha era l’unica figlia ricca del potente imperatore turco Selim. Era sola e con davanti un grande muro di pietra che la separava dal resto del mondo; ma i suoni magici che, ogni mattina, ascoltava, le penetravano nel cuore. Quei meravigliosi suoni provenivano dal pastore Stojan, un giovane bello ed alto che, con il suo gregge, ogni mattina, passava sotto la sua casa. Attraverso le porte socchiuse, Ajsha costantemente, con il suo sguardo innocente, lo sorvegliava, e fu così che s’innamorò di lui. Al cuore non si comanda, così anche Stojan non essendo indifferente alla bella ragazza turca, di nascosto, i due giovani iniziarono a frequentarsi. Ma ogni segreto, anche il più profondo, prima o poi, viene svelato, e presto cominciarono a circolare le  voci circa le storie d’amore proibito, tra Ajsha e Stojan. Alla fine queste voci giunsero anche al padre di Ajsha. Credere o non credere alle voci, ormai diffusesi in tutto il paese? Il padre decise di sorvegliarla costantemente. Così, una sera, quando Ajsha uscì per incontrare il suo amore proibito, il padre la seguì. Quindi, sono vere quelle voci! – il padre pensava dentro di se, mentre seguiva la figlia. E quando, finalmente, li vide insieme esclamò forte: Le  voci sono vere! Alzò il fucile, mirò per uccidere Stojan, ma Ajsha si mise davanti Stojan ed il proiettile le penetrò nel suo cuore, ormai, sofferente. Stojan, quando capì che il suo amore non si sarebbe salvata, estrasse, dalla sua cintura, il coltello e si colpì al cuore anche lui. Quando il padre si avvicinò alla figlia, respirava ancora, ma erano gli ultimi respiri. Riuscì soltanto ad esprimere un ultimo desiderio: “i soldi che avevi messi da parte per me e il mio futuro sposo, desidero che vengano spesi per costruire un ponte, in pietra bianca, su questo posto, come segno d’amore, tra me e Stojan”. Il padre Selim ha rispettato il desiderio della figlia e fece realizzare, nell’anno 1844, un ponte che collega le due sponde del fiume. Ancora oggi, si continua a tramandare questa leggenda e i racconti di coloro che attraversato il ponte, subito dopo, hanno trovato il loro sospirato amore.

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