La Buona Ventura di Valentin de Boulogne
Ancora una figura di chiromante al centro della scena nell'atto di indovinare la mano di un giovane. La rappresentazione si svolge in un ambiente non di osteria ma nel mezzo di personaggi, che suonano, che cantanto o che conversano attorno ad un tavolo; proprio dietro di lei un tizio è in agguato, silenziosamente le sfila il denaro dalla borsa. E' un opera sorprendente per l'intensa indagine psicologica, giocata sugli sguardi e fatta di inquetanti silenzi. Intorno al tavolo, perno della composizione, i personaggi sono disposti indifferentemente: ora di spalle ora frontali, in un complesso schema fatto di direttrici opposte percorse da repentini spostamenti di asse.
Immagine: "La Buona Ventura" di Valentin de Boulogne - Parigi, Museo del Louvre.
Valentin de Boulogne(biografia)
Tratto dalla tesi di Bruno Morelli: Rom nell'arte
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